Diarrea del gatto
I gatti hanno un intestino molto delicato, devono infatti seguire una dieta equilibrata, mangiare piccole porzioni di cibo e attenersi a una routine piuttosto ripetitiva. Per qualche ragione, può capitare che il gatto manifesti un disturbo comune come la diarrea, e, a volte, anche con presenza di sangue nelle feci. In questo paragrafo ti spiegheremo come potrai riconoscerla: noterai feci molto molli, acquose o mal formate. Il loro colore potrebbe variare dal rosso al giallo, oppure essere molto scure. Episodi del genere indicano che il gatto non ha assorbito acqua e nutrienti necessari per il suo benessere, e che ci sia qualcosa che non va.
La diarrea del gatto, infatti, va considerata come un sintomo e non come una vera e propria patologia a sé. Le cause della sua insorgenza possono essere meno gravi, ed essere legate a cambiamenti repentini nella dieta, agli sbalzi di temperatura e allo stress. Oppure, il gatto potrebbe avere a malattie o infezioni in corso, essere entrato in contatto con parassiti intestinali, aver sviluppato intolleranze alimentari, o avere altri disturbi cronici. Bisogna anche tenere in considerazione che la diarrea è più frequente nei gatti anziani, perché il loro sistema digestivo diventa più delicato e meno efficiente.
Presta la massima attenzione nell’individuare altri segnali che possono manifestarsi insieme alla diarrea. Per esempio: il vomito, una particolare letargia, sangue nelle feci e/o la perdita di appetito. Racconta poi tutti questi dettagli al tuo veterinario per aiutarlo nella diagnosi.
Tuttavia, un episodio isolato e di breve durata può non essere motivo di allarme. Le cose sono diverse quando la diarrea diventa ricorrente. Se sei papà o mamma di un gatto è molto importante imparare a distinguere tra le normali variazioni nella consistenza delle feci e la diarrea. In questo articolo approfondiremo tutte le possibili cause della diarrea del gatto, con consigli utili per affrontare questo problema ad ogni età: da cuccioli e da anziani.
Come capire se il gatto ha la diarrea?
Ogni giorno, pulendo o ispezionando la lettiera del tuo gatto, e osservando il suo comportamento, puoi fare un’analisi delle sue feci e capire se c’è qualcosa che non va.
Quali sono i segni da tenere d’occhio? In caso di diarrea del gatto, potrebbe capitare che il micio defechi fuori dalla lettiera, proprio perché in una condizione di difficoltà improvvisa non è riuscito a trattenersi. Oppure, che la usi molto più spesso.
Le feci da diarrea sono più acquose e maleodoranti di quelle normali, possono avere tracce di sangue, di altre sostanze, e/o vermi. Se riesci, osserva anche il momento in cui il tuo micio espelle le feci: noti difficoltà o dolore nella sua espressione? Raccontalo al tuo veterinario. In più, se il tuo gatto ha il pelo lungo potresti anche notare del pelo sporco nella parte posteriore o che si pulisca con più frequenza. Oppure, il tuo micio potrebbe avere il ventre gonfio ed emettere flatulenze.
Ricorda però che se il tuo gatto defeca in modo anormale per uno o due giorni, generalmente, non c’è bisogno di preoccuparsi: ogni tanto, può capitare un’attività intestinale non regolare. Soprattutto se il tuo gatto è anziano, gli espisodi di diarrea possono essere più frequenti. Se, però, gli episodi si verificano per più di due giorni in modo intenso (o in caso di dubbi), parlane con il tuo veterinario.
Cause della diarrea del gatto
Se hai già avuto la fortuna di avere dei gatti nella tua famiglia saprai che la diarrea nei gatti è un problema abbastanza comune e che può avere diverse cause.
Spesso questo sintomo è legato all'alimentazione: un cambio improvviso di cibo, il preparare delle pappe con ingredienti di bassa qualità e/o lo sviluppo di intolleranze alimentari possono scombussolare l'intestino del micio. Ci sono, poi, dei gatti particolarmente curiosi che mangiano piante, oggetti trovati in casa o avanzi dalla pattumiera, stressando l’apparato digerente.
In più, la diarrea del gatto può essere causata da infezioni: quelle batteriche, come la Salmonella, sono piuttosto frequenti, insieme a quelle virali, hai mai sentito parlare di panleucopenia felina? I gattini, poi, possono anche venire in contatto con parassiti intestinali o sviluppare malattie infiammatorie intestinali come l’ipertiroidismo, l’insufficienza pancreatica o renale. La diarrea può essere un sintomo di tutte queste patologie. Bisogna fare attenzione anche allo stress: traslochi, nuovi animali in casa o cambiamenti nella routine possono turbare il delicato equilibrio del tuo micio. Ogni causa, ha la sua giusta soluzione da individuare insieme al veterinario.
Il cambio di alimentazione del gatto può causare diarrea?
Quando il gatto è abituato a mangiare un determinato cibo per tanto tempo, qualunque aggiustamento alla sua dieta può avere effetti negativi, inclusa diarrea e vomito.
Se hai recentemente cambiato l’alimentazione del tuo gatto e ha iniziato ad avere diarrea, prova a tornare al cibo precedente per vedere se la situazione migliora. Lo stomaco dei gatti può essere sensibile a determinati alimenti, e alcuni ingredienti potrebbero non essere ben tollerati. Alcuni esempi possono essere diete a base di cibo crudo, o la dieta BARF (bones and raw food), oppure regimi alimentari ricchi di fibre, possono causare episodi di diarrea. Anche il latte vaccino può risultare difficile da digerire per i gatti e, in alcuni casi, provocare disturbi intestinali gravi.
Persino il passaggio da crocchette a cibo umido, o viceversa, può disturbare l’apparato digerente del micio. È quindi importante informarsi bene sui diversi tipi di cibo per gatti e sulle marche prima di apportare cambiamenti. In generale, carni leggere come tacchino e pollo, soprattutto se abbinate a riso o frumento, sono più facili da digerire.
Come modificare in modo sicuro la dieta di un gatto
Se stai pensando di cambiare il brand o la tipologia di cibo del tuo gatto, devi procedere in modo lento e sicuro, e scegliere alimenti sani, delicati e bilanciati, come i prodotti Whiskas per far sì che il tuo micio cresca forte e sano.
Qual è il primo step da intraprendere? Inizia aggiungendo una piccola quantità del nuovo cibo al vecchio, e aumenta gradualmente la percentuale della nuova qualità finché il tuo gatto non la mangia con soddisfazione e senza effetti collaterali.
In base a quanto il tuo gatto è esigente in tema di cibo, questo processo può richiedere circa una settimana. Sii paziente e non cedere alla tentazione di affrettare le cose. Se all’inizio il tuo gatto ha fastidi allo stomaco, e presenta episodi di diarrea, assicurati che abbia abbastanza acqua fresca da bere per non rischiare la disidratazione.
Se il tuo gatto storce il naso di fronte alla nuova qualità del cibo e rifiuta di mangiarlo, prendi in considerazione l’idea di rivedere la tua decisione. Se i gatti non mangiano per un certo periodo di tempo, corrono il rischio di sviluppare lipidosi epatica, che può rivelarsi fatale.
Cosa fare in caso di diarrea del gatto
Se il tuo gatto soffre spesso e in modo continuo di diarrea, la dieta potrebbe non essere la causa finale, soprattutto se il tuo gatto è anziano e apporti variazioni alla sua dieta. Hai notato altri sintomi o comportamenti strani? Se il micio ha sia la diarrea sia uno dei seguenti sintomi, potrebbe esserci un problema di salute di fondo.
Ecco un elenco:
- Ha smesso di mangiare e/o di bere;
- Vomito:
- Letargia;
- Diarrea acquosa;
- Diarrea frequente;
- Diarrea con presenza di sangue.
Le cause della diarrea deI gatto possono essere tante altre: la presenza di vermi, per esempio. Oppure, il gatto ha ingerito tossine o è stressato. Se sei in apprensione per il tuo micio, prenota subito una visita dal veterinario e portalo a fare un controllo. Cambiare il cibo del gatto non è un qualcosa che si può fare dal giorno alla notte, serve tanta attenzione.
Come si cura la diarrea nei gatti?
Come abbiamo visto nell’articolo, la diarrea nei gatti può essere sintomo di diverse problematiche: alimentari, patologiche, o di un cambiamento di abitudini. Per curarla è quindi fondamentale capirne la causa.
Ecco come puoi comportarti nella maggior parte delle casistiche. In caso di diarrea lieve in un gatto sano, può essere utile un digiuno di poche ore (non andare oltre un giorno per non rischiare complicanze epatiche), sempre garantendo accesso all'acqua fresca perché l’idratazione è molto importante. Poi, è consigliabile iniziare una dieta specifica per problemi gastrointestinali per 3-5 giorni, scegliendo alimenti che contengono fibre e nutrienti benefici per l’intestino e per il sistema immunitario.
In caso di diarrea del gatto persistente, ma senza altri sintomi, il veterinario potrebbe prescrivere farmaci antidiarroici specifici. È importante seguire scrupolosamente le quantità tempistiche della terapia.
Quando la diarrea è causata da parassiti intestinali, invece, potrebbe essere necessaria una terapia per i vermi (sempre con prescrizione del veterinario). Alcune volte, il trattamento può richiedere più somministrazioni a distanza di tempo.
E nel caso di intolleranze alimentari? Bisogna innanzitutto individuare l'alimento problematico attraverso una dieta a eliminazione e consumare pasti e alimenti specifici, e delicati.
Nelle condizioni più gravi di salute del micio può anche rendersi necessaria la somministrazione di flebo per contrastare la disidratazione. La diarrea, infatti, porta a una perdita significativa di liquidi, bisogna aiutare il gatto a reidratarsi. In ogni caso, è fondamentale confrontarsi con il proprio veterinario per fare la scelta giusta.
Diarrea del gatto anziano
I gatti, si sa, hanno degli intestini molto delicati. Questo è particolarmente vero nei primi mesi di vita e anche per i gatti anziani, che iniziano ad affrontare i primi problemi di salute e diventano più sensibili: è perciò molto comune che i mici ‘più senior’ abbiano episodi di diarrea frequenti.
Tra le cause più comuni troviamo i cambiamenti improvvisi nella dieta: questo è un rischio che si corre ad ogni età ma per i gatti anziani una dieta equilibrata è ancora più importante per evitare episodi di diarrea.
Possono poi insorgere intolleranze e allergie alimentari, fastidi causati dall’incapacità di digerire alcuni nutrienti, o reazioni anomale del sistema immunitario. Anche le infezioni da virus, il contatto con batteri o parassiti possono provocare diarrea nel gatto anziano.
Tra le patologie più complesse e frequenti a questa età ci sono le artriti, le malattie infiammatorie intestinali, l’ipertiroidismo, i problemi al pancreas, l’affaticamento di reni o fegato, e l’insorgenza di tumori intestinali.
Diarrea: acuta o cronica?
Gli episodi di diarrea possono influenzare molto la vita di casa e del tuo micio. Dovrai investire del tempo nella gestione della pulizia e nell’accudimento del tuo amico, che può perdere appetito e liquidi mettendo a rischio la sua salute. Imparando a gestire i momenti in cui il tuo gatto non mangia o soffre a causa di stress o problemi di salute, migliorerai nettamente la sua qualità della vita.
È importante riuscire a capire il prima possibile se il tuo micio sta vivendo un episodio di diarrea acuta o cronica e agire di conseguenza per trovare la cura.
Dopo una prima visita, il veterinario potrebbe sottoporre il tuo amico a quattro zampe a diversi esami. Tra i più comuni ci sono l’analisi delle urine, delle feci, esami del sangue, radiografie, test per il pancreas ed endoscopie. Grazie ai risultati ottenuti con questi esami il veterinario potrà capire che tipo di infezione è in corso e come gestirla.
La diarrea acuta del gatto viene curata, generalmente, in pochi giorni. Il tuo gatto potrebbe essere un po’ disidratato, perciò assicurarsi che abbia acqua fresca e pulita e che reintegri i liquidi persi. Per la diarrea cronica (o diarrea con sangue) invece il discorso si complica un po’, potrebbe essere necessario un trattamento a lungo termine che include farmaci e una dieta specifica per evitare ulteriori complicanze gastrointestinali.
Diarrea nei gattini
Come i gatti anziani, e i bambini, anche i micetti vivono spesso episodi di diarrea. Nel loro caso, una delle cause principali è da ricercarsi nell’alimentazione. Nei primi giorni di vita i mici devono mangiare solo il latte materno, che contiene tutti i nutrienti di cui hanno bisogno. Non cedere alla tentazione di aggiungere del latte vaccino. Quando hanno dai 2 ai 3 mesi, i gattini iniziano a mangiare più cose, ma in questa prima fase di crescita devono cambiare molto spesso la dieta per assumere i giusti nutrienti. Questo, però, è un processo che va affrontato in modo lento e graduale: cambiamenti bruschi possono irritare l’apparato digerente e portare alla diarrea, e poi causare rallentamento nella crescita.
C’è poi il rischio che durante le loro esplorazioni o giochi di caccia i gattini mangino qualcosa che possa fargli male. In questo caso la diarrea aiuterà a segnalare e ad espellere eventuali sostanze tossiche. Ciò che puoi fare per rendere più divertente il momento della pappa è sperimentare il modo in cui la servi, per far sì che il tuo piccolo amico felino cresca come un leone ed eviti i pericoli.
Inoltre, i gattini possono contrarre dei virus e avere quindi episodi di diarrea acuta. In questo caso, il veterinario prescriverà al tuo micetto dei farmaci per combattere l’infezione e riprendersi in fretta. I micetti possono poi entrare in contatto con diversi tipi di parassiti e batteri: in questo caso, è importante intervenire tempestivamente. Nei primi mesi di vita, infatti, è consigliato visitare spesso il proprio veterinario per fare tutti gli interventi e aggiustamenti del caso e ispezionare le feci per individuare eventuali tracce di sangue nella diarrea del micetto.